La solidarietà si fa rete…

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Quando la solidarietà è sincera diventa contagiosa. E così si fa rete. Ci si mette insieme e si realizzano grandi cose. E così il nostro team formato da Andrea Zenobi, Eleonora Gironella e Francesca Marucci si è unito all’Avis di Recanati per dare vita a due importanti momenti di incontro con gli studenti del Liceo Leopardi, due assemblee di istituto organizzate nell’ambito del progetto “Non sprechiamo il sangue sulle strade” – la sicurezza come stile vita, promosso dalla proprio dall sezione AVIS di Recanati in collaborazione con la Polizia Stradale di Macerata, che ha visto coinvolti tutti gli studenti del Liceo Leopardi indirizzo Classico, Scienze Umane e Socio Economico. Alla due giorni Recanatese (25 e 26 novembre) ci sono stati il passato e il presente del motociclismo ai massimi livelli: Franco Uncini, campione del mondo classe 500 1982 e attuale responsabile della sicurezza del moto GP e il campione di motociclismo paralimpico  Maximilian Sontacchi, (Campione Italiano Paralimpico Classe 600 e Bronzo Classe 600 Campionato Internazionale Handyrace). A loro si è aggiunto in estemporanea il “futuro” ma già attuale campione e giovanissima promessa Leonardo Battaglini, studente recanatese del 2° anno al Liceo Leopardi che sta gareggiando nel R3 Cup e che il prossimo anno sarà impegnato Campionato Italiano Velocità. Non dimentichiamoci però di SAM (diminutivo di Sambuca): il fido labrador di Max Sontacchi che ha catalizzato l’attenzione di tutti i ragazzi del liceo.

Al termine dell’incontro del 26 tutti gli ospiti sono stati ricevuti dal Sindaco di Recanati Antonio Bravi. Ad accompagnare i campioni c’erano anche il Presidente dell’AVIS Recanati Daniela Elisei, la referente del progetto Laura Borgognoni, il vice preside Giulio Serafini e la professoressa Emma Smorlesi.

La due giorni dedicata alla sicurezza stradale ha riscosso un grande successo proprio grazie Maximilian Sontacchi che, con la sua simpatia ha saputo catturare la loro attenzione.

Il campione, rimasto sulla sedia a rotelle nel 2005 a seguito di un incidente stradale, è testimonial dal 2006 del progetto “ICARO“ per la sicurezza e la sensibilizzazione stradale, patrocinato dalla Polizia Stradale e dal Ministero degli Interni.